Oggi ci è arrivata per mail una richiesta da pare di un utente che vorrebbe realizzare con DomoticHome un' automazione Fai da te per la sua abitazione.
Posto qui di seguito parte della richiesta così da dare un idea completa agli utenti che ci leggono.
Salve, da qualche settimana che sono venuto a conoscenza del vostro progetto DomoticHome e ne sono rimasto entusiasta!
"Tra pochi mesi inizierò la costruzione della nuova casa ... e vorrei utilizzare una soluzione gestita tramite Arduino per le luci, prese elettriche, apertura/chiusura porte e cancelli, ecc.
Ritengo molto interessante il vostro progetto perchè è una delle poche applicazioni che usa Arduino + web + android. Gli esempi postati sul web sono molto efficaci ma la realizzazione tecnica dal lato hardware meno. In particolare è difficile comprendere quanti moduli Arduino sono necessari, come collegarli, quanti relè necessitano e come gestirli.
Alcuni dicono che per fare un buon lavoro servirebbe almeno un Arduino Uno per stanza e un Arduino Mega per la gestione completa, altri dicono che ci sono problemi di master/slave, ecc.
Viste le mie scarse conoscenze in elettronica temo che gestire una intera abitazione di 6 -7 stanze sia una cosa molto complicata. Io vorrei partire almeno inizialmente con un un progetto pilota per gestire 3 stanze (luce1, luce2, luce3, prese_st1, prese_st2, prese_st3, presa_tv, presa_pc, apriporta, apricancello, temperatura) utilizzando: Arduino Mega + Ethernet Shield Relays Board a 16 rele statici. Va bene questa sotto? Grazie per i consigli."
Per poter integrare un sistema del genere in una abitazione è necessaria la conoscenza nel dettaglio di tutti i campi tecnici che si vanno a toccare altrimenti si rischia di avere più danni che benefici.
Se vuoi aprocciare il problema da autodidatta e in modo autonomo il mio consiglio è quello di partire dalle basi. Cerca di realizzare un mini sistema per accendere e spegnere un paio di luci, ovviamente senza toccare la tua casa facendolo pure su un banco da lavoro. Già in questa situazione ti accorgerai dei primi problemi che possono nascere, una tra tutti ed il più "domandato" è il seguente:
"Se voglio pilotare un punto luce dal telefono e dall'interruttore a muro come faccio?".
Ti accorgerai che il discorso non banale e per risolvere il problema dovrai affidarti ad un buon elettricista che ti dovrà predisporre l'impianto per farlo.
Ti faccio un esempio, a casa nostra per pilotare il punto luce delle scale che era azionato da dei deviatori abbiamo dovuto tirare un paio di fili, nulla di complicato se sai dove mettere le mani.
Purtroppo non c'è una ricetta per risolvere il problema ma varia da ambiente ad ambiente.
Mi ricollego a quello che ho detto sopra, una conoscenza dell'ambiente elettronico/ elettrotecnico/ informatico è fondamentale.
Quantificare il numero di Arduino (o chi per essi) da utilizzare e come farli interagire tra di loro (tieni presente che possono comunicare tra di loro non solo usando l'interfaccia ethernet ma anche attraverso alti protocolli wireless) è impossibile senza un sopralluogo diretto o senza visualizzare la pianta della casa (comprensiva delle varie scatole di derivazione elettriche).
So per certo che sviluppare ad hoc una soluzione a livello abitativo in questo modo potrebbe avere dei costi inferiori ad una normale soluzione dei grossi player e la libertà di customizzazione sarebbe maggiore a parità di costo.
La scheda segnalata sembra compatibile ma tieni presente che i relays saranno il motore della tua casa ed è bene non risparmiare su questi componenti, preferisco spendere qualche euro in più ma avere qualcosa di qualità, senza nulla togliere a quella scheda che magari funziona benissimo.
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